Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Cos’è che da profumo alle piante? Quale componente dona ad ogni frutto il suo aroma, ad ogni fiore la sua caratteristica fragranza?
Proprio loro, gli oli essenziali!
Più un olio essenziale è presente in quantità, più si sprigiona il profumo e meno materiale serve per produrlo (da questo dipende poi il loro costo finale).
Alla pianta l’olio essenziale serve per attrarre o respingere insetti o animali, per i processi vitali della pianta e come difesa dalle malattie. Esso può essere contenuto in varie parti della pianta: nel frutto, nei semi, nelle radici, nei fiori, nella corteccia…
Ognuno di loro ha diverse proprietà e agisce in modo diverso; in generale possiamo dire che gli oli essenziali hanno funzioni utili alla pelle, alla circolazione, ai muscoli, alle articolazioni, all’apparato respiratorio, al sistema digerente, al sistema urogenitale ed endocrino, al sistema immunitario e al sistema nervoso…proprio a tutto l’organismo insomma!
Si possono usare davvero in moltissimo modi, come profumo personale, anche miscelandoli, nel pot-pourri, nella vasca per il bagno o per alleviare i disturbi più comuni.
Nei prossimi articoli ne vedremo alcuni nello specifico, per iniziare a conoscerli.
Vi auguro che l’essenza delle piante aiuti a ritrovare la VOSTRA essenza.
Erika
BUON VIAGGIO!
Oli che agiscono sull'umore:
Arancio dolce:
Che bel nome, Arancio Dolce…mi vengono in mente gli aranceti in Sicilia, stendersi al sole e respirare profumo d’arancio…e anche il suo nome botanico suona bene: Citrus Sinensis.
Le varietà dolci dell’arancio stimolano la secrezione bronchiale e spengono la sete.
Questo olio è conosciuto per la sua azione sedativa del sistema nervoso, soprattutto nei casi in cui la tensione diventi facilmente depressione. Il suo compito è risollevare l’umore.
Viene usato per aiutare le pelli untuose e opache, per chi soffre di ritenzione idrica.
Il suo colore è giallo-arancio o arancio scuro, ha un profumo dolce, fruttato e fresco. Si miscela bene con gli oli essenziali di Lavanda e Limone.
E’ bene prestare attenzione all’esposizione al sole in caso di utilizzo perché è fotosensibilizzante, la pelle potrebbe cioè essere più sensibile e macchiarsi.
Arancio amaro:
Dal nome si direbbe un olio dal profumo spiacevole, invece risulta molto gradevole all’olfatto e per chi ne ha bisogno diventa un sollievo averlo come profumazione in casa.
Il suo nome scientifico è Citrus Aurantium.
Le varietà amare dell’arancio stimolano l’espettorazione, hanno azione stomachica e carminativa.
La differenza principale rispetto al suo gemello dolce e la sua utilità in quei casi in cui la tensione diventa ansia, di quella che vi fa svegliare di notte col respiro strozzato e il cuore che batte.
In quei casi averlo a disposizione significa avere vicino un amico che ci fa respirare meglio e ci calma velocemente.
Anche lui è fototossico, se ci si espone al sole.
Viene usato nei casi in cui la febbre induce agitazione e preoccupazione.
Mandarino:
Come tutti gli agrumi, anche il mandarino mette il buon umore, ma le sue proprietà sono più spiccate in caso di depressione, per questo viene associato all’arancio dolce.
Il suo nome botanico è Citrus reticulata, ha capacità digestive e stimola il fegato e il sistema linfatico, è un ottimo rilassante e tonico.
Viene utilizzato in caso di cicatrici, macchie, smagliature, ritenzione idrica, insonnia, tensione nervosa, agitazione.
Può essere fotosensibilizzante.
Lavanda:
La lavanda è un profumo tradizionale, usato spesso dalle nonne per profumare i cassetti, ma amato anche dalle giovani per l’insieme armonioso fra note alte e basse. Molto rilassante, nei miei pensieri evoca immagini di tempi passati in cui la casa era profumata da mazzi di erbe aromatiche lasciate a seccare sopra la stufa.
Ho scoperto da poco le sue incredibili proprietà per aiutare la pelle, è infatti un eccellente dopo puntura (di qualsiasi insetto), da avere sempre con se.
Ha proprietà ipotensive, rilassanti, analgesiche, antispasmodiche, carminative, sedative, toniche e molte altre ancora, ma queste sono le più conosciute.
Si usa principalmente per rilassare (ne bastano due gocce sul cuscino per favorire un sonno più disteso), per alleviare cefalee ed emicranie, in caso di stress e tensione premestruale, per far rinvenire dopo un collasso, massaggiato (con un olio vettore) sull’addome per i crampi addominali, in caso di flatulenza, dispepsia, nausea, ma anche per algie e dolori muscolari.
Si miscela bene con Pino, Timo e tutti gli oli agrumati.
Un abbraccio
Erika
Prodotti correlati
-
Olio essenziale Arancio amaro€11,50
-
Olio essenziale Arancio dolce€8,90
-
Olio essenziale Lavanda€13,40