Omocisteina e danni cardiovascolari

Le membrane cellulari sono costituite da acidi grassi (tra cui colesterolo) che donano stabilità, permettendo alla cellula di svolgere le sue preziose funzioni! 

Durante una qualsiasi infiammazione dei vasi la riparazione dell’endotelio richiede colesterolo come materiale da costruzione. Per questo motivo il fegato deve lavorare per produrre i grassi e mandarli sul sito tramite la lipoproteina LDL (il cosiddetto “cattivo”), che ovviamente aumenterà.

Il senso biologico dell’udito

I nostri cinque sensi (tatto, olfatto, gusto, udito e vista) servono agli animali e all’uomo per esplorare il mondo circostante e sono fondamentali per la sopravvivenza!
In questa sede parleremo solo del senso dell’udito cruciale per tutti, perché se non sentiamo il pericoloso siamo morti!

Depurare il fegato (Kaved: l’organo di Dio) è la parola chiave!

La depurazione del fegato è essenziale per il buon funzionamento del corpo e della mente! Molto spesso infatti dopo una seria depurazione si possono vedere sparire disturbi fisici, e assistere al ritorno dell’energia.
Ovviamente dopo i bagordi invernali, e con l’arrivo della bella stagione è il momento ideale!

Guida a zuccheri e dolcificanti

In una dieta chetogenica primal sarebbe bene usare quanti meno dolcificanti possibile, ma per alcuni cibi – come i dessert – è davvero impossibile farne a meno.

Ci sono molti dolcificanti a zero o quasi zero calorie, ma la stragrande maggioranza di questi sono prodotti sintetici decisamente poco salutari.

Il senso biologico dei pidocchi

Siamo in piena emergenza «pediculosi».
Per coloro che non masticano l’etimo, «pediculosi» deriva dal latino «pedicŭlus» (e il suffisso medico – «osi») che significa semplicemente infestazione di «pidocchi».
In pratica le teste dei nostri figli pullulano di questi piccoli ma fastidiosissimi parassiti.
Non passa giorno infatti che non arrivi un messaggio sui vari gruppi whatsapp (scuole e/o privati) su questa pericolosissima infestazione.

Il senso biologico della pelle

La pelle si compone di due strati: uno esterno, sottile, senza vasi sanguigni, chiamato epidermide e l’altro interno molto più spesso, con numerosi vasi sanguigni e terminazioni nervose chiamato derma.

Dal punto di vista biologico tutte le cosiddette malattie della pelle sono collegate con uno dei due precisi vissuti/percepiti: “separazione da” o “contatto sgradito con”.

Intestino: il senso biologico

Dopo aver trattato il senso biologico dello stomaco, è importante conoscere il rimanente apparato gastroenterico, cioè quel “tubo” che va dalla bocca all’ano.
Stiamo parlando di un apparato molto complesso, caratterizzato da ben 5 funzioni specifiche che la Natura ha perfezionato nell’arco di milioni di anni: sensoriale, peristaltica, secretiva, assorbente ed escretiva (eliminativa).

Il senso biologico della mestruazione

La mestruazione è un fenomeno ciclico, tipico dei mammiferi placentali, che consiste nella fuoriuscita periodica di sangue misto a secrezioni e frammenti della mucosa uterina, che si verifica quando l’uovo non sia stato fecondato e non si sia impiantato nell’utero. Se ci spingessimo più in là: la mestruazione non dovrebbe neppure esistere in Natura! La spiegazione arriva dalle conoscenze delle Leggi biologiche.

Il senso biologico delle allergie

Sempre più persone manifestano una o più allergie. Per quale motivo? Qual è la causa?
Come sempre la medicina brancola nel buio. Definisce allergia la capacità dell’organismo di reagire in maniera anomala verso determinate sostanze, dette allergeni, con cui era stato precedentemente sensibilizzato. Teorizza sulla causa che provoca la reazione allergica, ma non se ne conosce l’eziologia.
Le domande prive di risposta sono tante: perché una persona reagisce con il muco, con il naso colante, un altro con l’asma e un altro ancora con un rash cutaneo?
In aiuto ci vengono le conoscenze straordinarie della Nuova Medicina che permettono di comprenderne il senso biologico.

Il senso biologico del fegato: l’organo di Dio

Il fegato è la ghiandola più grande del corpo umano. Stiamo parlando di un organo del peso di oltre 1,5 kg le cui numerose funzioni sono vitali.
Il sangue che esce dallo stomaco e dall’intestino non passa direttamente nel torrente venoso per giungere al cuore, ma viene convogliato al fegato attraverso una fittissima rete di capillari, sfocianti poi nella vena porta (1). Altro sangue che riceve il fegato giunge dall’arteria epatica.
Il sangue di entrambe queste sorgenti (intestini e arteria epatica) nel fegato viene ripulito e filtrato dalle varie sostanze pericolose; i nutrienti messi da parte e usati nel processo metabolico, per poi finire nelle vene sovraepatiche e gettato nella grossa vena cava che lo porterà al cuore, e da qui in tutto l’organismo.
Il fegato è una fabbrica metabolica a dir poco strabiliante, continuamente all’opera e il calore prodotto al suo interno contribuisce anche al riscaldamento del corpo.